L’utilizzo delle nuove tecnologie sta facilitando e migliorando le attività lavorative. In questo momento di emergenza coronavirus le aziende che sono rimaste operative si stanno tutte organizzando per attivare lo smart working, le video conferenze e i video colloqui. Se fino ad un mese fa solo una piccola percentuale di società utlizzava il lavoro agile […]
L’utilizzo delle nuove tecnologie sta facilitando e migliorando le attività lavorative. In questo momento di emergenza coronavirus le aziende che sono rimaste operative si stanno tutte organizzando per attivare lo smart working, le video conferenze e i video colloqui. Se fino ad un mese fa solo una piccola percentuale di società utlizzava il lavoro agile ora sta diventando la norma. Speriamo che al termine di questo “periodaccio” vengano mantenute queste nuove best practice.
Il colloquio via Skype, soprattutto nella fase iniziale dedicata ad una prima conoscenza con il candidato, è invece sempre più diffuso e sta assumendo un ruolo determinante nel processo di selezione del personale. Si tratta di job interview in tempo reale, un mix tra un’intervista telefonica e un incontro Vis à Vis.
In un mercato del lavoro sempre più globalizzato, i colloqui conoscitivi tramite Skype diventano la soluzione più conveniente per l’azienda e per il candidato per gestire le selezioni fuori dai confini regionali o nazionali, soprattutto per le grosse società, che hanno filiali e/o stabilimenti all’estero e che pertanto ricercano personale in un’area geografica molto ampia.
Videoconferenze, chiamate/colloqui video via Skype riducono i viaggi di lavoro, accorciano le distanze con l’interlocutore, abbattono i costi di trasferta e permettono un risparmio prezioso di tempo.
Ho stilato dei suggerimenti per i candidati e per i recruiter per affrontare un colloquio in video-chat efficace e per evitare di incorrere nei classici errori comuni.
10 consigli per affrontare al meglio un colloquio via Skype
1. Scegli un nome utente professionale.
#candidato: se non hai Skype, puoi scaricare il programma gratuitamente. Se non lo usi spesso, fai una prova qualche giorno prima. Assicurati di avere un nickname professionale. L’ideale sarebbe utilizzare nome.cognome.
#recruiter: utilizza come nickname recruiter.nome della tua azienda o HR.nome della tua azienda
2. Controlla l’hardware.
#candidato e recruiter: accertatevi che non ci siano problemi di connessione e di velocità di accesso ad Internet. Assicuratevi poi che la webcam funzioni e sistematela sopra lo schermo per mantenere il contatto visivo con l’interlocutore. Controllate l’audio del PC e utilizzate un paio di cuffie, per evitare domande spiacevoli del tipo: “Mi vede bene? Mi sente?” . Verificate inoltre di essere in grado di ricevere o inviare un file, ad esempio un curriculum o informazioni sull’azienda.
3. Attenzione allo sfondo
#candidato: ti consiglio di ottimizzare l’illuminazione, di curare l’ambiente, affinché sia consono a un colloquio di lavoro. Una libreria alle tue spalle sarebbe lo sfondo ideale. Se non trovi l’angolo perfetto della tua casa attiva la sfocatura dello sfondo che si trova nelle opzioni della telecamera.
#recruiter: ottimizza l’illuminazione e sfoca lo sfondo se il tuo ufficio non è in perfetto ordine.
4. Cura la presenza
#candidato: vesti in modo appropriato, scegliendo l’abbigliamento a seconda del tipo di azienda e del tipo di ruolo ambito. Mi raccomando: massima attenzione alla cura della persona!
#recruiter: non hai bisogno di consigli 😉.
5. Puntalità
#candidato: connettiti almeno 10-15 minuti prima per essere pronto a rispondere alla chiamata. Non chiamare tu il recruiter, attendi di essere contattato.
#recruiter: cerca di liberarti dalla riunione precedente almento 5 minuti prima.
6. No alle distrazioni
#candidato e recruiter: spegnete il cellulare o abbassate la suoneria per evitare qualsiasi tipo di interruzione o distrazione.
7. Postura e comunicazione non verbale
#candidato: fissa direttamente la webcam, se vuoi guardare negli occhi il tuo intervistatore, e cerca di non distrarti. Assumi una postura composta, ma non rigida. Non gesticolare troppo. Fai qualche prova con un amico, se non sei abituato ad usare questo strumento, così affronterai l’appuntamento con più sicurezza e spigliatezza. Premia avere un’espressione sorridente.
#recruiter: anche se il candidato non è di fronte a te devi cercare di cogliere i particolari: postura, comunicazione non verbale.
8. Gestione del colloquio
#candidato: lascia parlare il tuo interlocutore, ascoltalo senza interromperlo. Concentrati sulla tua presentazione e sulle domande che ti vengono poste. Fornisci risposte precise ed esaurienti. Tieni a portata di mano il tuo curriculum. Informati prima sull’azienda che ti ha contattato e sul ruolo che eventualmente andresti a ricoprire. Dimostra curiosità, interesse ed entusiasmo.
#recruiter: sfrutta bene il tempo e cerca di capire se la candidatura ha le caratteristiche richieste e la giusta motivazione (sicuramente già lo sai).
9. Al termine del colloquio
# candidato: chiedi con discrezione un feedback rispetto alle tempistiche dell’azienda per valutare il colloquio e agli step successivi. Esprimi la tua impressione sul colloquio e sulla posizione per cui sei candidato oppure, se devi riflettere su qualche aspetto emerso dal colloquio, chiedi un po’ di tempo (un paio di giorni, non di più) per esprimere una tua valutazione sull’interesse a procedere.
#recruiter: il commiato è il medesimo di un colloquio vis à vis ma manca la stretta di mano.
10. Per concludere
#candidato e recruiter: ringraziate per il tempo che vi hanno dedicato e salutate cortesemente.
Ora siete pronti per un colloquio via skype. Sfruttate bene l’occasione.
In bocca al lupo!