Il colloquio di lavoro non viene sempre affrontato in modo efficace: se abbiamo l’opportunità di essere convocati per un’intervista dobbiamo essere preparati. Invece di vedere le opportunità che esso può offrire, talvolta ci facciamo prendere da ansia ed emotività e non riusciamo ad esprimerci al meglio. Il colloquio va vissuto come un momento di confronto positivo […]
Il colloquio di lavoro non viene sempre affrontato in modo efficace: se abbiamo l’opportunità di essere convocati per un’intervista dobbiamo essere preparati.
Invece di vedere le opportunità che esso può offrire, talvolta ci facciamo prendere da ansia ed emotività e non riusciamo ad esprimerci al meglio. Il colloquio va vissuto come un momento di confronto positivo con il mondo del lavoro. Cominciamo a familiarizzare con questa situazione con un po’ di allenamento!
Con questo articolo ci riferiamo soprattutto ai giovani che affrontano i loro primi colloqui di selezione e a chi non ne sostiene uno da molto tempo. Vi proporremo consigli, suggerimenti e comportamenti da evitare durante questa importante fase del processo di selezione, nella quale vi troverete di fronte ad un selezionatore che non conoscete. Sarà per voi un’opportunità preziosa, da non sprecare.
Non esiste una formula magica, ma adottando i giusti accorgimenti potrete cercare di esprimervi al meglio ed effettuare un colloquio efficace.
Cos’è un colloquio di lavoro e a cosa serve?
Il colloquio è il primo contatto tra il candidato e l’azienda. Lo scopo è quello di comprendere se l’intervistato possieda le caratteristiche giuste per ricoprire il ruolo ricercato in azienda.
Iniziamo l’allenamento! Alla fine vi sentirete molto più preparati e sereni.
Fase 1: riscaldamento pre-colloquio
8 Consigli per avere più probabilità di effettuare un buon colloquio:
- Presenza curata, professionale. Scegliete l’abbigliamento più consono al tipo d’azienda, evitate gli eccessi.
- Stretta di mano decisa. Una stretta molle denota debolezza ed insicurezza. Evitate anche una stretta troppo forte che comunica una personalità aggressiva. Mentre stringete la mano guardate negli occhi il selezionatore.
- Assumete un atteggiamento empatico con l’interlocutore. State composti, ascoltate le domande, parlate con calma e rispondete in modo sintetico ma preciso.
- Atteggiamento positivo, propositivo. Evitate lamentele e critiche non costruttive. Mostrate interesse verso la posizione per cui vi siete candidati, ponete domande utili.
- Preparatevi un’autopresentazione, vi aiuterà ad essere più incisivi e chiari.
- Esposizione chiara, efficace. Non siate né troppo sintetici, né prolissi.
- Rileggetevi a casa il curriculum, per ricordare date, esperienze, formazione e skills.
- Curate la vostra reputazione digitale. State attenti alle immagini e ai commenti sui profili social, i recruiter potrebbero controllarli.
9 cose da evitare durante un colloquio:
- Non arrivate in ritardo, dimostra incapacità di organizzazione.
- Spegnete il cellulare. Tutto può essere rimandato.
- Non siate troppo amichevoli, non date del tu al selezionatore.
- Non parlate male degli ex capi, né dei colleghi.
- Non date la colpa ad altri per giustificare i vostri insuccessi lavorativi.
- Non contestate il selezionatore.
- Non mentite. Le bugie hanno “le gambe corte”.
- Evitate di essere prolissi. Non vedranno l’ora di liberarsi di voi….
- Evitate di parlare subito di ferie e di soldi.
Fase 2 aerobica : colloquio
9 Domande tipiche di un colloquio:
- Mi parli di Lei. Preparatevi un’autopresentazione chiara che descriva principali ruoli ricoperti, tipologia d’aziende e formazione. Raccontate con positività le esperienze di lavoro passate.
- Perché vuole cambiare lavoro? Parlate della vostra visione personale, dei vostri obiettivi e/o della vostra etica del lavoro.
- Conosce già la nostra azienda? Informatevi prima tramite il sito aziendale o cercando info su internet. Controllate su Linkedin se c’è il profilo del Recruiter che incontrerete per farvi un’idea su di Lei/Lui.
- Perché vuole fare questo lavoro? Motivate la scelta in modo convincente.
- Quali sono i suoi punti di forza e le sue aree di miglioramento? Fate un’analisi delle vostre skills.
- È abituato a lavorare in team? Descrivete una situazione di lavoro esplicativa di come vi relazionate con gli altri colleghi.
- Quale ritiene essere la sfida più difficile che ha affrontato sul lavoro? Come l’ha superata? Descrivete il progetto/obiettivo e i risultati ottenuti.
- Come si vede tra cinque anni? Dev’essere una prospettiva realistica.
- Ha delle domande da porci? Preparatele prima. La curiosità denota motivazione. Porre le domande giuste ti aiuterà a capire se desideri realmente ricoprire quella determinata posizione.
Fase 3 defaticamento: conclusioni
Presentatevi preparati al colloquio, siate positivi, cercate di mantenere la calma, guardate negli occhi l’interlocutore, mettete in luce la vostra esperienza e le vostre motivazioni.
Trasmettete il messaggio che voi siete la persona giusta da assumere per le esperienze maturate e per competenze richieste, rispondendo con onestà.
Sperando che l’allenamento non sia stato troppo duro, vi auguriamo un buon colloquio!