Per la nuova edizione del nostro progetto di responsabilità sociale Angels for People, abbiamo avuto il piacere di sostenere l’associazione Sogni onlus che dal 2004 esaudisce i desideri di bambini e giovani malati oncologici e terminali.
È finalmente arrivata la decima edizione del nostro progetto Angels for People, con cui devolviamo l’1% del nostro fatturato a un’associazione o ente meritevole. Anche questa volta ci siamo affidate alle candidature dei nostri utenti (se vuoi suggerircene una, scrivici a angelsforpeople@talentsangels.com con la tua proposta) e siamo rimaste felicissime del bel riscontro ottenuto! La scelta è sempre ardua, ma finalmente possiamo annunciare che ad essersi aggiudicata l’edizione di Angels for People 2023 è l’associazione Sogni Onlus.
Un grazie speciale al signor Stefano, che ci ha fatto scoprire e messo in contatto con questa bellissima realtà!
Sogni si impegna attivamente per un chiaro scopo: realizzare i sogni di giovani affetti da malattie oncologiche e terminali. L’obiettivo è permettere a questi giovani pazienti e le loro famiglie di dimenticare, anche per un solo giorno, una quotidianità fatta di ospedali e terapie.
“I sogni son desideri… di felicità” dice la canzone nel film di Cenerentola ed è proprio grazie alla loro forza che per questi piccoli sognatori possono avere un aiuto per affrontare le difficili sfide che li aspettano.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Rudi Zanatta, ideatore e fondatore del progetto che da 20 anni si impegna per portare un momento di felicità alle famiglie coinvolte. Ha anche raccontato la sua storia e quella di Sogni nella prima puntata del programma “Nuovi Eroi” andato in onda su Rai 3, ti consigliamo di recuperarla qui.
Come nasce l’idea d’associazione Sogni onlus?
Sogni è nata al rientro dal viaggio organizzato per Emily, nel settembre del 2004. Emily avrebbe voluto fare un viaggio premio per la maturità con le sue amiche in Giamaica. Purtroppo, il percorso di cure ha messo in stand by questo suo desiderio, fino a che sua mamma si è rivolta a me affinché facessi qualcosa per lei.
La Giamaica non era fattibile, ma abbiamo trovato un ottimo sostituto in Capoverde. Assieme ad Emily e a me sono venuti anche suo fratello, la sua migliore amica e un infermiere del reparto per assisterci. Durante il viaggio ho fatto una promessa ad Emily, quella di poter realizzare anche il sogno di Riccardino, un bimbo in reparto a Padova con lei. E così ho mantenuto la promessa.
Oggi Sogni è una realtà che opera in tutta Italia.
Quanti sogni avete realizzato dalla nascita dell’onlus ad oggi?
Ad oggi abbiamo realizzato più di 300 sogni di bambini malati in tutta Italia.
Quali sono, invece, i vostri prossimi obiettivi?
Stiamo lavorando a due progetti nel loro genere unici in Italia, il primo denominato “La porta dei desideri” per offrire l’uso di una visiera speciale con tecnologia video a 360° che permetterà ai nostri piccoli guerrieri in fase di trapianto o in situazione terminale, quindi senza possibilità di poter uscire dalle quattro mura di una camera sterile o da un hospice, di “uscire” grazie alla realtà aumentata per poter realizzare il proprio sogno dove altrimenti sarebbe stato impossibile.
Il secondo progetto è “Radio Sogni Channel” una web radio che si inserisce nel nostro canale web Sogni Channel già esistente. L’idea è di dare voce a tutti quei bimbi e ragazzi dentro ai reparti di Oncoematologia Pediatrica che vogliono dire la loro, coadiuvati dai tutor psicologi di reparto e dalla nostra redazione di Sogni Channel, formata a sua volta da ragazzi e ragazze oncologici che hanno vinto la loro battaglia e altri che hanno voluto contribuire al progetto. Al momento stanno già collaborando assieme creando dei format video, ma a breve potranno farlo anche attraverso una web radio.
Per questi progetti abbiamo bisogno di far crescere e sostenere la squadra di Sogni Channel coinvolgendo direttamente i reparti ma, soprattutto, continuare a realizzare le richieste che ci vengono inoltrate dai reparti di tutta Italia.
Una testimonianza: ci racconti brevemente un episodio o una storia che le sta particolarmente a cuore.
La storia che mi porto e mi porterò per sempre nel cuore è quella di mio fratello Morris morto nel 1988 per una Leucemia fulminate.
Sempre più sono consapevole che non sarei quello che sono se non avessi avuto Morris come fratello e che “nulla avviene per caso”.
Un sogno che vorreste vedere realizzato?
Il mio sogno più grande è quello, un giorno, di non realizzare più Sogni perché nel mio cuore vorrei che non ci fossero più bambini e bambine ammalati di tumore.
Purtroppo le richieste sono molte… sicuramente un altro mio sogno è quello di poter raggiungere un flusso stabile di fondi per poter realizzare tutti i sogni richiesti senza il timore di doverne lasciar indietro qualcuno per mancanza di fondi.
Com’è possibile sostenere Sogni?
Sogni può essere sostenuta sia da privati che da aziende.
I privati possono sostenere sogni grazie a:
- Bonifico o donazione con carta di credito dal Sito
- Lascito testamentale
- Con il 5 x 1000 (C.F. 03927680268 )
Le aziende possono contribuire avendo dei vantaggi fiscali detraibili al 100% sostenendo così un progetto sociale unico nel suo genere.
Per info le aziende interessate possono trovare tutto sempre nel sito (www.sogni.tv) o contattandoci di persona.
Per conoscere tutte le modalità per sostenere l’associazione Sogni onlus, è possibile trovare più informazioni sul loro sito.
Grazie a Rudi Zanatta per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro a tutto lo staff che si adopera con impegno per esaudire questi desideri.
Che i vostri sogni vi facciano arrivare sempre più in alto!