Come scrivere una lettera di presentazione efficace

Esperienze, competenze, obiettivi professionali: come valorizzarli al meglio in una lettera di presentazione? Ecco i nostri consigli su come scrivere una lettera di presentazione per far risaltare il tuo curriculum vitae.

Come scrivere una lettera di presentazione efficace

Dopo la nostra guida su come scrivere un cv efficace, ovviamente non poteva mancare un approfondimento sulla lettera di presentazione: altro elemento chiave per valorizzare il tuo profilo e trovare lavoro. Che sia in risposta ad un annuncio o per proporti in autonomia all’azienda dei tuoi sogni, questo elemento che accompagna il tuo curriculum può fare davvero la differenza in un processo di selezione.

In questo articolo ti mostriamo come.

Lettera di presentazione: una dovuta premessa

Sapersi presentare è fondamentale nel mercato del lavoro di oggi. Certo, le competenze e l’esperienza hanno un peso fondamentale nel processo di selezione ma prima ancora è necessario farti selezionare. In un mercato così competitivo, il curriculum vitae da solo non basta per attirare l’attenzione del recruiter e farti risaltare rispetto agli altri candidati.

Immagina la lettera di presentazione come un biglietto da visita che invii all’azienda per farti conoscere e invogliare a leggere il tuo curriculum. Al suo interno devi far emergere la tua professionalità e l’eventuale valore aggiunto che porteresti all’organizzazione.

Il suo scopo non è trattare nel dettaglio il tuo percorso professionale (per quello c’è già il tuo curriculum!), quanto avere il ruolo strategico di far capire chi sei e, soprattutto, che sei la persona giusta per quel ruolo.

Come scrivere una lettera di presentazione

Vogliamo rassicurarti subito: la lettera di presentazione non è un testo eccessivamente lungo, 10-12 righe sono più che sufficienti. Tuttavia, visto il suo ruolo di “attirare” l’attenzione del recruiter, dovrai scegliere attentamente quali informazioni mettere al suo interno.

In linea generale, nella tua lettera di presentazione non possono mancare questi 3 punti:

  • il tuo profilo professionale;
  • il riassunto della tua expertise;
  • il perché ti stai candidando.

Per aiutarti a capire cosa inserire e cosa no, immagina d’incontrare il selezionatore o un dirigente dell’azienda per cui ti stai candidando in ascensore: cosa gli diresti di te in pochi secondi per convincerlo ad incontrarti in un colloquio?

Devi essere chiaro e diretto, stimolare l’interesse dell’interlocutore e, soprattutto, far capire la tua volontà di parlare proprio con quest’ultimo. Questo significa che una lettera generica che inizia con “Gentile Azienda” è poco efficace… presentarsi con un messaggio standard inviato per posizioni diverse non gioca a tuo favore.

Ricorda: la lettera di presentazione non è il riassunto del tuo curriculum, ma deve offrire dei buoni motivi per leggerlo. Racconta chi sei e quegli aspetti che, secondo te, ti rendono il candidato perfetto.

Lettera di presentazione: primi passi

La prima cosa da fare per scrivere la tua lettera di presentazione è studiare con attenzione l’annuncio (se c’è) e raccogliere informazioni dal sito dell’azienda come mission, vision e valori aziendali. L’obiettivo è capire quali sono le competenze e le caratteristiche rilevanti per questo contesto lavorativo. Ti consigliamo anche di visitare i canali social aziendali se ce ne sono, potresti trovare altre informazioni utili che puoi utilizzare nella lettera.

Adesso è arrivato il punto di analizzare il tuo profilo, individuando gli aspetti che lo rendono perfetto per la posizione che ti interessa. Se hai dubbi su quali focalizzarti, può esserti utile seguire l’esempio dell’ascensore detto prima: ti aiuterà a capire su quali informazioni focalizzare l’attenzione.

La struttura della lettera di presentazione

Ti consigliamo di seguire questo schema per organizzare il testo:

Prima parte: saluti e introduzione

Saluta e presentati in modo conciso, evidenziando le competenze in linea con la posizione e l’azienda per cui ti candidi.

Seconda parte: corpo della lettera

Spiega le motivazioni della tua candidatura e quale contributo potresti portare all’organizzazione. Puoi fare un breve riassunto del tuo percorso professionale raccontando degli obiettivi che hai raggiunto e/o che intendi raggiungere in futuro.

Terza parte: conclusione

Oltre a ringraziare per il tempo e l’attenzione dedicati alla tua candidatura, indica la tua disponibilità ad un approfondimento del tuo profilo in un colloquio conoscitivo, magari ricordando i tuoi contatti.

I nostri consigli di recruiters

  • Evita di iniziare la lettera con formule impersonali come “Spettabile azienda” e cerca di scoprire il nome del recruiter o manager di riferimento per quella realtà. Nulla che una veloce ricerca su LinkedIn non ti possa dare.
  • Non trascurare la parte dedicata alle motivazioni della tua candidatura: è un punto su cui i selezionatori prestano molta attenzione! Spiega come hai conosciuto l’azienda e perché sei interessato a lavorare proprio lì e non in altre realtà.
  • Rileggi con attenzione per evitare errori nel testo… le prime impressioni contano e sbagliare proprio adesso non è di certo il tuo miglior biglietto da visita.
  • Oltre ad elencare le competenze specialistiche e tecniche, puoi anche far riferimento a soft skills strategiche per argomentare i tuoi traguardi professionali.
  • Puoi rendere più visibile la lettera di presentazione inserendola direttamente nel corpo dell’email, mandando in allegato il solo curriculum.