Diario di una recruiter over 40

Se dovessi scrivere un diario dei miei primi 40 anni sarebbe sicuramente meno irriverente di quello di Marina Ripa di Meana! Diventare una Recruiter non era il mio sogno da bambina. Avrei voluto fare un lavoro che mi facesse viaggiare in tutto il mondo o la psicologa, la dottoressa, l’insegnante di ginnastica. La passione per […]

Diario di una recruiter over 40

Se dovessi scrivere un diario dei miei primi 40 anni sarebbe sicuramente meno irriverente di quello di Marina Ripa di Meana!

Diventare una Recruiter non era il mio sogno da bambina. Avrei voluto fare un lavoro che mi facesse viaggiare in tutto il mondo o la psicologa, la dottoressa, l’insegnante di ginnastica.

La passione per la selezione è sbocciata durante l’Università, dopo qualche esame che trattava la materia. Prima mi sono dedicata all’insegnamento e poi mi sono tuffata nel mondo delle risorse umane.

Diario di una recruiter over 40

La mia prima esperienza come recruiter è stata presso una grossa società di selezione per Quadri e Dirigenti. L’ambiente era severo ma è stata comunque un’esperienza molto formativa che mi ha permesso di avvicinarmi e conoscere meglio questo mondo. Il mio ruolo era piuttosto tecnico ed operativo. In quegli anni ho avuto modo di seguire ricerche in svariati ambiti imparando a conoscere i diversi ruoli aziendali manageriali.

La seconda esperienza è stata a mio avviso molto più gratificante. Si trattava di una start-up nell’ambito della selezione di profili medio alti. La possibilità di partecipare allo sviluppo di un nuovo progetto e di poterne condividere procedure e regole mi ha fatto crescere molto. Le competenze tecniche si sono rafforzate così come la capacità di chiudere in modo positivo le selezioni in autonomia gestendo e fidelizzando i clienti.

L’attuale esperienza da imprenditrice e Recruiter è senza ombra di dubbio la migliore. Insieme a tre amiche e colleghe: Barbara Calneggia, Francesca Cancian e Susanna Tomaselli ho fondato una società di ricerca e selezione del personale: Talent’s Angels. Abbiamo avuto la fortuna di poter svecchiare il mondo della selezione, rivedendone le regole e migliorando i prodotti. Analizzando con la collaborazione dei nostri clienti le cause delle selezioni fallite abbiamo potuto sviluppare un prodotto che riducesse al minimo la possibilità di sbagliare: Selezione Garantita. Flessibilità, empatia, fiducia, creatività, ascolto e crescita/miglioramento sono alcuni dei valori e dei talenti che ci guidano in questa avventura nel mondo delle risorse umane.

L’evoluzione della professione di Recruiter

Ma com’è cambiato il mondo della selezione negli anni?

Il  lavoro del Recruiter è in continua evoluzione. L’avvento dei social media ne ha rivoluzionato le basi. Fino a qualche decina di anni fa le conoscenze tecnologiche non erano importanti, si lavorava molto con il “cartaceo” (curricula), ci si costruiva negli anni una buona banca dati e un canale proficuo per trovare  le risorse  era la pubblicazione degli annunci di lavoro nei quotidiani il venerdì. Oggi  le competenze 2.0 sono indispensabili. Il cuore della ricerca sta nelle capacità di trovare i candidati sui social network, relazionarsi con loro, utilizzando le giuste strategie. Non basta attendere che un candidato risponda agli annunci, bisogna fare una ricerca diretta e mirata sui social. Il marketing  digitale va a braccetto con la selezione. Avere un brand aziendale riconosciuto e visibile aiuta molto a trovare/farsi trovare dalle candidature nell’etere. Lo stesso recruiter deve costruirsi un’immagine visibile su questi nuovi canali, in primis su Linkedin.

Se qualcuno mi chiedesse dei consigli per diventare Recruiter gli direi di intraprendere degli studi universitari umanistici, di padroneggiare gli strumenti informatici, di allenare l’ascolto e le capacità relazionali e di fare dei corsi ed esperienza nel mondo delle risorse umane.

Il nostro corso base per Recruiter

La richiesta del mercato di nuovi Recruiter unita alle nostre esigenze interne di inserire nuovi collaboratori ci ha spinto a progettare ed avviare un corso  per formare nuovi Recruiter. Il Corso Base è nato in collaborazione con AIM, Associazione Italiana Mentoring di Rossella Pin. Abbiamo pensato di mettere a disposizione le competenze che abbiamo acquisito in tanti anni di esperienza a chi fosse interessato o curioso di capire come funzionasse il mondo della selezione.

Il programma si articola nei seguenti moduli formativi:

– descrizione del ruolo del Recruiter;

– cenni di organizzazione aziendale;

– analisi della job description e come tradurla in un progetto di ricerca dei candidati;

– analisi e sperimentazione delle fasi del processo di selezione;

– canali di recruiting.

Il corso è iniziato martedì 3 ottobre e procederà per i prossimi martedì del mese. Ha avuto una buona adesione e il riscontro e la partecipazione degli studenti è molto buona.

Concludendo mi sento di dire che non sono più la recruiter di un tempo, sia per l’età… che per competenze acquisite e mi sento molto più 2.0. La passione è rimasta quella di una volta, anzi è cresciuta grazie alle Angels.