Quali sono i talenti del nostro staff? Conosciamo meglio gli Angeli del Personale. Oggi andiamo alla scoperta dei talenti di Laura Marrone, HR Consultant di Talent’s Angels. In questa intervista ci racconta come si è avvicinata al mondo delle Risorse Umane e il suo punto di vista su questa professione. Come da tradizione, concludiamo con un prezioso consiglio a chi vorrebbe approcciarsi a questo lavoro.
Quali sono i talenti del nostro staff? Conosciamo meglio gli Angeli del Personale. Oggi andiamo alla scoperta dei talenti di Laura Marrone, HR Consultant di Talent’s Angels. In questa intervista ci racconta come si è avvicinata al mondo delle Risorse Umane e il suo punto di vista su questa professione.
Come da tradizione, concludiamo poi con un prezioso consiglio a chi vorrebbe approcciarsi a questo lavoro.
Iniziamo con una breve presentazione: raccontaci un po’ di te.
All’interno di Talent’s Angels mi occupo di ricerca e selezione di profili medio alti.
Nello specifico mi occupo di ricerca mirata di candidati idonei per le posizioni aperte e della gestione del cliente. L’obiettivo è quello di soddisfare le loro richieste scovando e inserendo il candidato ideale per le specifiche esigenze.
Come ti sei avvicinata al mondo delle Risorse Umane?
Terminato il percorso universitario, ho proseguito con un Master nelle Risorse Umane e mi sono approcciata da subito al ruolo di Responsabile del personale per aziende manifatturiere.
Cosa ti piace di più di questa professione?
Del lavoro come HR mi piace l’idea di trovare le persone giuste per il ruolo richiesto generando così soddisfazione in entrambe le parti: sia nel cliente che nel candidato.
… e di Talent’s Angels?
Di Talent’s Angels apprezzo in particolare l’autonomia e la libertà nella gestione del mio lavoro, ma anche la fiducia che l’Azienda ripone e la gratificazione ricevuta.
Il processo di selezione non è sempre lineare, ma noi sappiamo che sei una persona tenace e propositiva. Quali sono le principali difficoltà che ti capita di incontrare?
Uno degli imprevisti più difficili da gestire è sicuramente il rifiuto della proposta economica da parte del candidato. L’importante, però, è non abbattersi e riprendere in mano la ricerca ripartendo da nuovi candidati con determinazione e continuando a perseguire l’obiettivo.
Qual è per te, quindi, l’ingrediente fondamentale per essere una buona Recruiter?
Dire che l’empatia è sicuramente fondamentale sia nei confronti del candidato che dall’Azienda, ma è sempre necessaria una dose di pazienza … e anche di fortuna, alle volte!
Concludiamo con un consiglio: che suggerimento daresti a chi come te vorrebbe lavorare nelle Risorse Umane?
Quello dell’HR è un lavoro molto stimolante e dinamico, ma ci vuole molta pazienza e perseveranza per il raggiungimento degli obiettivi.
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