Parliamo di recruiting marketing: cos’è, come funziona, quali sono i benefici e perché la tua azienda dovrebbe implementare questa pratica da subito per vincere la concorrenza nella cosiddetta “guerra dei talenti”.
Partiamo da una premessa:
quando un potenziale candidato vuole entrare in contatto con un’azienda c’è una cosa che farà sicuramente prima: cercare informazioni online.
Ora, mettiamo a confronto due possibili scenari. Da un lato abbiamo un’azienda che si racconta, mostrando i propri traguardi, l’ambiente di lavoro, gli obiettivi e gli spazi di crescita professionale dei suoi dipendenti. Dall’altra, invece, c’è l’azienda “fantasma” che ha un vecchio sito vetrina dove si limita a descrivere il settore d’appartenenza e qualche generico contatto per la richiesta d’informazioni.
Immaginiamo adesso un brillante candidato alla ricerca di una nuova opportunità lavorativa… È facile intuire a quale azienda invierà il proprio curriculum.
Nel mercato del lavoro attuale, dove la competizione per attrarre i profili specializzati è altissima, si capisce che non basta più cercare i talenti, bisogna saperli attrarre.
Si tratta, di fatto, di “conquistare” i migliori talenti presenti sul mercato del lavoro: neolaureati o neodiplomati brillanti alla ricerca di opportunità lavorative o professionisti esperti, figure con un impatto positivo per l’azienda.
Ha quindi senso parlare di recruiting marketing, ovvero il processo che unisce HR e marketing per rendere le aziende competitive sul mercato del lavoro ed aiutarle a vincere la cosiddetta “guerra dei talenti”.
Che cos’è il recruiting marketing
Il Recruiting marketing è una valida strategia che le aziende possono adottare per costruire e promuovere la propria immagine per attrarre candidati di talento.
Il suo scopo è quello di creare una presenza forte e attraente dell’azienda come datore di lavoro, da proiettare sul mercato per attrarre profili in linea con i propri valori.
Va fatta una precisazione: non esiste un modo di fare recruiting marketing uguale per tutti i casi. Proprio come per il marketing, è necessario ritagliare una strategia su misura per il contesto in cui viene applicata. Tuttavia, è possibile contare su best practice comuni per dare una direzione agli interventi da implementare.
L’idea di fondo è adottare il punto di vista del candidato quando cerca informazioni sull’azienda. Quali dati vuole trovare? Cosa potrebbe portarlo a valutare positivamente l’impresa rispetto a una sua concorrente?
Se la loro esperienza è quella di un luogo dove possono crescere professionalmente, sentirsi partecipi nel raggiungimento dei suoi obiettivi e dove sentono di condividerne il sistema valoriale, saranno naturalmente più propensi a candidarsi per una posizione al suo interno.
I vantaggi del recruiting marketing
Introdurre una strategia di recruiting marketing ha diversi vantaggi:
Attrazione dei talenti migliori
Di fatto, l’obiettivo principale di una strategia di recruiting marketing: presentare l’azienda in modo da attrarre i migliori candidati sul mercato. Alimentando una comunicazione coerente e mirata a evidenziare i valori aziendali, condividere le storie di successo dei dipendenti e i traguardi raggiunti, l’impresa si presenta come una valida scelta per i professionisti in cerca di nuove opportunità e di un’ambiente di lavoro accogliente e aperto.
Iter di assunzione più brevi
Oltre ad attrarre in maniera autonoma candidature spontanee, una buona presenza online fa sì che i candidati arrivino alle varie fasi dei colloqui già interessai e informati sull’azienda, rendendo il processo di recruiting più snello, veloce e mirato su talenti già in linea con i valori aziendali.
Costruzione di una miglior reputazione
Un aspetto rilevante del recruiting marketing è la sua capacità di migliorare la reputazione dell’azienda a tutto tondo. Condividendo i propri i successi, le collaborazioni con enti come università o organizzazioni del territorio, si crea un’immagine di una realtà aperta, dinamica e stimolante. E una buona reputazione non attira solo buoni candidai, ma anche partner, collaboratori e investitori.
Fidelizzazione dei dipendenti
Migliorare la propria immagine come datore di lavoro non è qualcosa che si proietta solamente verso l’esterno, ma ha impatti positivi anche verso l’ambiente interno. Per i dipendenti attuali, avere consapevolezza di lavorare in una realtà che si impegna attivamente a celebrare i loro successi e a promuovere i propri valori, favorisce il senso di appartenenza e la fiducia, abbassando il tasso di turn over e assenteismo. Non solo: saranno i dipendenti stessi a condividere spontaneamente la loro esperienza lavorativa e l’azienda all’esterno, diventandone portavoce attivi.
👉 Abbiamo approfondito il valore strategico della cultura aziendale per i dipendenti in questo articolo qui: il benessere dei dipendenti, il ruolo strategico delle Risorse Umane
Collaborazioni strategiche
Con il recruiting marketing non si attirano solo candidati per posizioni aperte al momento, ma permette di raccogliere profili che possono rivelarsi utili anche in futuro. Si pensi a eventi di networking o webinar online: in queste occasioni è possibile entrare in contatto con profili che non sono attivamente alla ricerca di un nuovo impego, ma che possono rivelarsi utili per necessità future. Col tempo è possibile creare un bacino di profili utili da cui attingere in caso di bisogno, con risparmio di tempo e sforzo nella ricerca di nuovi candidati.
Miglioramento dell’esperienza dei candidati
Non ci stancheremo di ripeterlo abbastanza, ma fornire informazioni chiare e dettagliate ai potenziali candidati facilita enormemente il processo di recruiting. Non bisogna sottovalutare l’importanza di mostrare rispetto e apprezzamento verso i candidati: il passaparola e i feedback positivi contribuiscono enormemente alla creazione di un’immagine positiva dell’azienda nel mercato del lavoro.
Le tecniche di recruiting marketing
Come detto, non esiste un solo modo per fare recruiting marketing. Tuttavia, in questo articolo vogliamo presentare diverse tecniche da implementare tra cui scegliere:
Ottimizzazione del sito web aziendale
Un sito performante consente di comunicare in modo chiaro e autentico i valori, la cultura aziendale, le opportunità di crescita e sviluppo professionale offerte, nonché altri vantaggi distintivi.
Creazione e pubblicazione di branded content
Utilizzare i canali di comunicazione aziendali per promuovere le offerte di lavoro ma non solo: mostrare i propri prodotti e servizi, dare voce ai dipendenti per parlare dell’ambiente di lavoro e delle attività che svolgono consente di presentare in modo chiaro e coinvolgente l’immagine, le opportunità e i vantaggi offerti dall’azienda.
Eventi di recruiting e networking
Questi eventi possono essere un modo efficace per far conoscere l’azienda ed attrarre talenti. In queste occasioni non solo è possibile incontrare potenziali candidati, ma anche mostrare i punti di valore e l’unicità dell’impresa.
Utilizzo dei social media
Attraverso i post sui social è possibile mostrare una giornata tipo in azienda, la partecipazione a eventi di settore o convegni, celebrare i successi, condividere le notizie rilevanti e coinvolgere i potenziali candidati condividendo foto dei dipendenti o articoli del blog aziendale.
Pagina per le posizioni aperte
Introdurre una sezione sul sito dedicata alle posizioni aperte può fare la differenza nella percezione da parte dei candidati delle offerte di lavoro. Includendo informazioni sul processo di assunzione, i vantaggi offerti e tutte le informazioni che possono aiutare a farsi un’idea dettagliata sull’ambiente lavorativo, permetterà di avere candidati più informati e consapevoli.
Implementare una strategia di recruiting marketing
Implementare il recruiting marketing all’interno di un’azienda è un processo strutturato che consigliamo sempre di condurre per fasi così da poterlo monitorare con maggiore facilità.
In primis, è necessaria un’analisi del processo di recruiting attualmente in essere. Bisogna infatti capire cosa sta funzionando e cosa invece potrebbe essere migliorato, magari introducendo metriche come la durata dei processi di assunzione, la qualità dei candidati e il tasso di turnover. Meglio ancora se si dispone di feedback di dipendenti e candidati sul processo di assunzione.
Una volta definito il quadro del processo di recruiting, è bene stabilire i nuovi obiettivi che si vogliono raggiungere così da elaborare una strategia di recruiting marketing coerente.
Adesso, coinvolgendo le figure che partecipano al processo di selezione, è possibile definire la strategia nel suo complesso: la tipologia di candidati che si vuole raggiungere, le attività da implementare per farlo, i tempi e le risorse che si vogliono impiegare e, infine, i risultati attesi.
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