Scrivo questo articolo spinta dalle riflessioni fatte durante una nostra recente riunione in cui ci confrontavamo su alcune difficoltà che stavamo incontrando nella chiusura di una delle ricerche che stiamo seguendo. In altre occasioni abbiamo più o meno scritto scherzosamente delle “colpe” delle aziende che cercano personale ma oggi mi voglio rivolgere direttamente alle persone […]
Scrivo questo articolo spinta dalle riflessioni fatte durante una nostra recente riunione in cui ci confrontavamo su alcune difficoltà che stavamo incontrando nella chiusura di una delle ricerche che stiamo seguendo. In altre occasioni abbiamo più o meno scritto scherzosamente delle “colpe” delle aziende che cercano personale ma oggi mi voglio rivolgere direttamente alle persone che vogliono cambiare lavoro…. che a volte sembra che non lo desiderino affatto!
Ci possono essere diversi motivi per cui in questo momento stai cercando una nuova occupazione, ma qualsiasi sia la motivazione o il bisogno che ti spinge, ti propongo di considerare che se sei in questa situazione devi prepararti mentalmente e fisicamente a questa ricerca ed è bene che ti prepari a gestire talune situazioni che sicuramente ti troverai ad affrontare
Ricordati che quello del lavoro è un mercato, che ti piaccia o no, e questo mercato ha le sue regole che è bene conoscere per non avere delusioni cocenti o ancor peggio per non rischiare di essere eliminato dalla partita
Sia che la selezione di personale sia seguita direttamente dall’azienda che ha una posizione aperta, sia che sia affidata ad un soggetto esterno, è opportuno tenere presente che ci sono dei passaggi fondamentali che non possono essere saltati. Vediamo brevemente quali sono questi passaggi.
Diciamo che ci sarà sempre:
- un canale attraverso il quale chi cerca personale farà sapere di avere un’esigenza
- qualcuno che raccoglie le candidature
- qualcuno che valuta le candidature
- qualcuno che incontra i candidati
- qualcuno che fa una proposta e che sceglie chi assumere
Ora, seguendo idealmente queste fasi vediamo come, se stai cercando lavoro, puoi prepararti e cosa concretamente puoi fare per far emergere la tua candidatura tra altre mille e spingere il selezionatore di turno a sceglierti
Il senso di tutto ciò, in estrema sintesi, è che tu devi facilitare in ogni modo il lavoro al selezionatore invece che disseminargli la strada di ostacoli più o meno difficili da superare. Infatti, se questo deve andare a cercare il tuo cv con il lumicino in meandri nascosti, ha difficoltà a leggere il tuo cv, non riesce a contattarti perchè sei più impegnato di un amministratore delegato e la tua agenda è più fitta di quella di un capo di stato…. non aspettarti di riuscire a cambiare lavoro in tempi brevi!! E magari neanche in tempo lunghi!
5 cose che devi assolutamente tenere presenti e gestire se stai cercando di cambiare lavoro
#1 Monitora i canali di ricerca più adatti
Oggi ci sono talmente tanti strumenti che cercano di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro che diventa veramente fondamentale riuscire a orientarsi in quella che è una vera e propria jungla.
Ci sono i portali delle singole aziende dove sono descritte le posizioni aperte, ci sono i siti delle società di selezione, ci sono siti specializzati nella pubblicazione di annunci di lavoro e siti che raccolgono da varie fonti gli annunci e poi c’è LinkedIn che è come una grande piazze dove in qualche modo si ritrovano tutti.
Il mio consiglio è quello di selezionare, in base al tuo profilo professionale, solo alcuni di questi canali e cercare di seguirli in modo attivo. Sicuramente se sei uno specialista di un qualche settore ci saranno 4/5 aziende di riferimento che devi assolutamente monitorare, inviando la tua candidatura ogni volta che vedi una posizione in linea con la tua esperienza. Non dare per scontato che tutte le aziende siano in grado di gestire in modo preciso l’archivio delle candidature quindi è sempre meglio attivarsi direttamente. Seleziona inoltre 4/5 società di selezione nazionali o locali, sempre in base al tuo specifico profilo professionale, con le quali intrattenere rapporti, inserisci il tuo cv all’interno della loro banca dati perchè ti posso assicurare per esperienza diretta che questi operatori curano e gestiscono il database dei candidati e ti possono contattare anche mesi o anni dopo che tu hai inviato il tuo cv.
Per quel che riguarda i portali ti suggerisco di affidarti a siti che raccolgono annunci da varie fonti ed hanno sempre un’ampia selezione di posizioni aperte.
Sii inoltre sempre presente su Linkedin utilizzando per le notifiche l’e-mail che utilizzi quotidianamente e non una che apri una volta ogni tre mesi….
#2 Sii rapido nell’inviare la candidatura
Una volta che hai individuato un annuncio e sei convinto di candidarti organizzati per poter mandare il tuo cv in tempo reale. Tieni sempre una copia aggiornata del tuo cv pronta per essere inviata anche dallo smartphone, senza dover attendere di tornare a casa ed aprire il pc per poter procedere. Non rimandare questo gesto perchè, come vedrai anche nei successivi punti, la velocità sta diventando un fattore sempre più importante e può fare la differenza. In alcuni casi, dove ci può essere abbondanza di candidature più o meno equivalenti, chi primo arriva meglio alloggia!
#3 Procurati un cv fatto come si deve
Anche se questo sembra un punto scontato, sul quale si sono scritti fiumi di inchiostro e consumate le tastiere, ti posso assicurare che ancora oggi ci troviamo a dover esaminare dei cv irricevibili! Il curriculum deve riuscire in modo sintetico a contenere tutte le informazioni che possono essere rilevanti sulla tua storia educativa e professionale. Non è banale riuscire ad ottenere questa sintesi quindi non farti scrupolo ad investire qualche euro nel farti aiutare da un professionista. Sarà un investimento. E poi, ti prego, scrivi anche la tua data di nascita perchè non penserai mica che se vedo che ti sei diplomato o laureato nel 1990 penserò che tu abbia 30 anni, vero?
#4 Renditi disponibile velocemente per un colloquio
Tieni presente che un percorso di selezione consta da un minimo di due colloqui fino ad arrivare, nei casi di aziende molto strutturate, a 5/6 incontri. Il tempo da dedicare ai colloqui va assolutamente preventivato e le difficoltà inerenti alla gestione dei permessi vanno gestite e risolte. Diciamo che mediamente devi prepararti ad affrontare 2/3 colloqui di persona tra società di selezione ed azienda committente. Se il recruiter della società di selezione può cercare di agevolarti fissando interviste tramite skype ed avendo anche maggior flessibilità d’orario, in azienda invece normalmente i colloqui si fanno dal lunedì al venerdì dalle 8.30/9.00 alle 17.17/30 quindi tu devi riuscire a renderti disponibile in queste fasce orarie. Non sognarti di chiedere di fare il colloquio di sabato o alle sette di sera e neanche è immaginabile aspettare due settimane perchè tu riesca a prenderti un permesso. Se hai reali difficoltà ad assentarti dal posto di lavoro rinuncia alla possibilità di cambiare lavoro!
#5 Allenati per presentarti al meglio e impara a negoziare
Soprattutto se non sei abituato a sostenere colloqui di lavoro è importante che tu dedichi un po’ di tempo a prepararti, guardati qualche video tutorial oppure leggi qualche articolo a questo riguardo. Possibilmente cerca anche di fare qualche simulazione con un tuo amico. E’ importante che tu arrivi al colloquio ben preparato sul tuo percorso professionale e sulle tue competenze (quello che sai fare e che potresti applicare anche in contesti o settori diversi) magari se hai un po’ di budget da investire considera di farti aiutare a stilare un tuo bilancio professionale.
E se sarai tu il candidato prescelto, quello a cui l’azienda farà una proposta di assunzione, cerca di avere bene in testa quello che vuoi ottenere e preparati a motivarlo. Che il tuo obiettivo però non sia frutto di un colpo di megalomania ma tenga conto delle prassi del mercato. Normalmente le aziende sono disposte a pagare il cambio di lavoro di un candidato con una maggiorazione che va da un 10% ad un 15% della RAL attualmente percepita. Quindi, a meno che tu non sia una figura estremamente rara e preziosa sul mercato, non “sparare” cifre da capogiro solo per fare il figo! Ti ritroveresti semplicemente preferito ad un candidato con un ego leggermente meno smisurato….
Ora spero tu sia ancora più preparato ad affrontare la tua ricerca di lavoro!
p.s. ho scritto tutto l’articolo al maschile ma considera che i suggerimenti rispettano le pari opportunità e sono rivolti anche alle molte candidate che ci seguono! 😉